Perché mettere il parquet in casa?

Nonostante la forte componente soggettiva, ci sono alcuni fattori da prendere in considerazione nella scelta del pavimento, che giocano a favore della scelta del Parquet in legno.
NELL'IMMAGINE
Legno, vetro, verde delle piante, tessuti dai colori caldi: materiali che danno vita ad una stanza.
Nonostante la forte componente soggettiva, ci sono alcuni fattori da prendere in considerazione nella scelta del pavimento, che giocano a favore della scelta del Parquet in legno.

Aspetto Esteriore

Ormai da una decina d’anni, quando si parla di pavimento non si parla più soltanto di qualcosa su cui camminare, ma del primo elemento di design all’interno della casa. Alle volte basta un pavimento differente per rendere la stessa casa completamente irriconoscibile. Per questo un parquet di qualità può fare la differenza tra un’abitazione anonima rispetto a una esteticamente pregevole.

Oltretutto in periodo di pandemia abbiamo imparato a riscoprire e a vivere la casa, dandole sicuramente maggiore importanza rispetto a prima. E’ proprio per questo che è importante abitare in un luogo che ci piace, e che sentiamo essere nostro. 


Natura

Il Parquet è un elemento naturale e proprio per questo ci sono delle caratteristiche che lo contraddistinguono rispetto agli altri tipi di pavimentazione. Ogni tavola è infatti leggermente diversa dall’altra, rendendo impossibile trovare tavole identiche. Il legno inoltre, proprio in quanto elemento naturale, è noto per il suo effetto di riduzione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, avendo effetti molto più positivi sulla salute delle persone di qualunque altro materiale usato nell’edilizia, secondo il Wood Housing Humanity Report (2015).

Bisogna considerare inoltre che chi vive in città potrebbe non avere vegetazione vicino casa, rendendo il Parquet un’oasi “verde” in mezzo al grigio dell’asfalto e del cemento. 


Come il vino, con il tempo migliora

Al contrario di tanti materiali, per cui l’usura tende a rovinare il prodotto, il Parquet più viene consumato più diventa bello. Solo il tempo può dargli quell’aria vissuta che lo contraddistingue, quelle venature che assumono un fascino particolare e quelle sfumature di colore uniche donate dall’esposizione alla luce..


Una vita insieme

Se scelto un Parquet di buona qualità, con uno strato nobile adeguato e un supporto stabile (nei prossimi articoli vi spiegheremo cosa intendiamo) la longevità è enorme. Solitamente dopo una quindicina d’anni il pavimento in legno raggiunge un punto in cui è necessario fare un piccolo intervento con cui riportarlo a “nuova vita”. 

Rilevigare il Parquet significa infatti rimuovere lo strato superficiale che ormai ha fatto il suo tempo, facendolo tornare come nuovo. Questo processo, laddove lo spessore di legno nobile del pavimento (negli Stratificati/Ingegnerizzati) lo permetta, può essere fatto diverse volte, permettendo al pavimento di “vivere” anche decenni nella solita casa (e a noi di non doverne comprare uno nuovo).


In conclusione

In conclusione è vero che noi amiamo il pavimento in legno e siamo di parte, ma il Parquet indubbiamente esercita sulle persone un fascino incredibile, oltre ad avere un’origine storica. Risalente già all’Antico Egitto, l’esempio storico più famoso di Pavimentazione in legno è la Reggia di Versailles del Re Sole. Tutt’oggi a Versailles passano migliaia di persone l’anno, evidenziando la solidità e il fascino di questo prodotto.